1) Il primo incontro in cosa consiste?
Nel primo incontro si definisce la richiesta e l’obiettivo del paziente. Si fa una valutazione sul caso, e spiego cosa utilizzerò come metodologie. In seguito valuto la durata del percorso stabilito.
2) Perché intraprendere un percorso terapeutico o di sviluppo delle potenzialità?
Le persone hanno diverse motivazioni per seguire un percorso psicologico: alcuni stanno attraversando un passaggio importante della vita (disoccupazione, divorzio, nuovo lavoro, etc.); alcuni hanno bisogno di gestire una serie di altre questioni, come bassa autostima, momenti di tristezza, ansia, problemi di relazione, conflitti spirituali e blocchi creativi; altri infine possono essere a un punto in cui sono pronti a imparare di più su se stessi o vogliono essere più efficaci con i loro obiettivi nella vita.
Dunque le persone che sentono il bisogno di cominciare un percorso terapeutico vogliono affrontare le proprie sfide e apportare un cambiamento nella loro vita: la terapia può contribuire a fornire qualche mezzo per superare queste sfide.
3) Qual è la frequenza degli incontri?
Nelle prime fasi del trattamento le sedute della terapia sono tendenzialmente tre al mese; differiscono situazioni specifiche in cui la cadenza può essere settimanale o quindicinale, a seconda del tipo di problema presentato e delle esigenze della persona stessa. Una volta ottenuto lo sblocco della situazione, e quindi il primo sostanziale miglioramento, le sedute vengono ulteriormente distanziate per permettere alla persona di sperimentare nella propria vita quotidiana le ritrovate risorse e capacità. La terapia si conclude infine con 3 controlli (follow-up) condotti a distanza di 3 mesi, 6 mesi e 1 anno dalla fine della terapia, per verificare il mantenimento del risultato nel tempo.
4) Qual è la differenza tra Psicologo, Psicoterapeuta e Psichiatra?
E’ importante fare chiarezza rispetto a queste tre figure, per conoscere e saper scegliere il tipo di professionalità più adatta alle proprie esigenze.
Lo Psicologo è un professionista iscritto all’Albo, la cui formazione inizia con la laurea in psicologia di 5 anni, a cui segue un tirocinio di un anno e un esame di abilitazione alla professione. Le sue attività riguardano soprattutto la prevenzione, il sostegno e la diagnosi attraverso colloqui individuali e collettivi; può lavorare sia nell’ambito sociale che aziendale.
Lo Psicoterapeuta è uno Psicologo o un Medico abilitato anche a svolgere attività di psicoterapia dopo aver frequentato un’ulteriore scuola di specializzazione quadriennale riconosciuta. Le Scuole di Specializzazione fondano il loro insegnamento su vari tipi di approccio, fornendo una preparazione specifica e diversificata sulla base degli indirizzi teorici a cui si riferiscono. Quindi lo psicoterapeuta dà forma al colloquio sulla base della teoria e delle relative tecniche specifiche con le quali si è formato.
Esempi di Modelli sono: Strategico, Cognitivista, Gestalt, Psicanalitico, Sistemico-Familiare, Rogersiano, Ericksoniano, ecc.
Lo Psichiatra, infine, ha un percorso differente: è laureato in Medicina, e ha una specializzazione in Psichiatria con una formazione di base prevalentemente “medico-farmacologica”.