Le tecniche di rilassamento possono essere proficuamente impiegate al fine di favorire un maggiore stato di benessere, cosa che può verificarsi come conseguenza di una riduzione di sintomi sia di origine somatica che psicologica. In generale il rilassamento muscolare può consentire di ottenere una base per favorire una migliore gestione delle situazioni della vita quotidiana a elevato contenuto di stress.
Esistono diverse tecniche di rilassamento, indagate a partire dall’inizio del Novecento.
- Il Rilassamento Muscolare Progressivo di Jacobson si basa sull’idea che il pensiero e lo stato emotivo influiscano sul livello di risposta muscolare, evidenziando una relazione tra muscolo, pensiero ed emozione. Attraverso degli esercizi la persona sviluppa la capacità di individuare lo stato di tensione muscolare, distinguendolo dal rilassamento. Nel momento in cui smette di contrarre il muscolo sperimenta una piacevole sensazione di benessere corporale che si traduce in benessere psicologico.
- La Mindfulness, ispirata alle tecniche di meditazione buddista e introdotta in Occidente da Jon Kabat-Zinn, mira al raggiungimento di un’attenzione consapevole e al rilassamento. In psicoterapia viene utilizzata come strumento integrativo all’intervento per favorire il benessere del paziente, con lo scopo di comprendere meglio se stessi e la realtà circostante nel momento presente e per agire/reagire in modo lucido e consapevole imparando anche a controllare gli automatismi disfunzionali.